Ustione

Motivo della consultazione

DF, femmina, 50 anni, in PS perché spostando la Stirella ha inciampato ed è caduta in avanti. Nel percuotere a terra si è aperto il tappo alla caldaia del ferro da stiro, inondandole il viso di vapore e acqua bollente.

Diagnosi

Ustioni di primo e secondo grado al viso prevalentemente a sn. Grazie a Dio i riflessi ancestrali di riparo nella caduta le hanno fatto serrare le palpebre e gli occhi sono indenni da lesione.
Le ustioni di primo e secondo grado interessano le componenti più superficiali della cute, senza coinvolgere le terminazioni nervose, che rimangono sensibili e protestano a tutta forza. Lamenta dolore urente intenso al viso, che non ha sostanzialmente beneficiato del paracetamolo 1000 mg assunto. Continua a bagnarsi il volto con un asciugamano inzuppato di acqua per alleviare il bruciore. Una flittene sullo zigomo sn e sulla punta del naso sono già aperte. Le palpebre stanno vistosamente gonfiandosi di edema.

Energeticamente l’ustione è calore. Ne è testimone l’irrequietezza che l’accompagna. E vero che è stato provocato da acqua, è vero che ci sono le bolle, umidità, ma l’organismo produce flittene per creare dal di dentro quello che la poveretta sta facendo da fuori, portare acqua sul luogo dell’incendio.
Quindi ustione come patologia da calore puro, energia perversa che l’acqua e il vapore bollente hanno trasmesso alla pelle, coinvolgendo –abbiamo detto essere lesione superficiale- la Wei Qi e i liquidi Jin che l’accompagnano, della quale va in soccorso la Ying Qi testimoniata dal rossore della vasodilatazione.

Dispongo della crema oftalmica cortisonica sulle palpebre ma invece di procurarle beneficio aumenta il senso di bruciore e l’irrequietezza. Non è possibile spalmare la crema sul volto per il continuo ricorso che fa dell’inumidimento per rinfrescarsi.

E adesso? Come posso fare per aiutarla?
Mi avventuro a prenderle la mano sinistra, cerco LI4 e glielo comprimo.
Ho una presa ferrea, immagino dolorosa, ma lei non fa una piega.
Allora mi faccio coraggio, scopro il gomito e premo anche su LI11. Quando non ne posso più le chiedo come va. “Meglio”.  “Ci stai se ti faccio in questi punti due punture? Sentirai il fuoco per 20 secondi , ma poi starai progressivamente meglio”.
Con mia grande sorpresa risponde “si” senza manifestare indugi o voler altre spiegazioni.

Terapia

LI4 HE GU (HU KOU) a sn

LI11  QU CHI (CHONG YANG) a sn

Andamento clinico

Progressivo miglioramento non solo del dolore , ma anche del rossore e dell’edema. Dopo 45’ circa riesco a spalmarle della crema al cortisone e mandarla a casa, senza aver dovuto somministrare ulteriori antidolorifici.

Considerazioni

L’ustione è risposta dell’organismo al Calore, Xie superficiale con dinamica intrinseca di esteriorizzazione.
Calore è Yang Ming, la coppia Grande Intestino-Stomaco, a cavallo del diaframma, ovvero a bilancia fra l’esterno e l’interno.
Nella progressione energetica il Grande Intestino e lo Stomaco stanno subito dopo il Polmone, primo organo di impatto dei Patogeni Esterni.  In questo caso si tratta di Calore come Fattore Patogeno esogeno non metabolico o digestivo -nel qual caso si sarebbe potuto trattar meglio su ST-  . L’evento è troppo recente perché il patogeno si sia approfondito per progressione. E’ quindi ancora superficiale, in ambiente Metallo, sopra il diaframma, Su Yang Ming, Grande Intestino e si deve evitare  si approfondisca a Zu Yang Ming, Stomaco.

LI4 è il punto Yuan del meridiano principale di Grande Intestino, Luo riferito al volto. E’ il primo che mi viene in mente, non riesco a pensare ad altro, faccio quello. In quanto Yang Ming è punto che abbassa, quindi contrasta la cinetica dell’energia calore che va in alto; come punto Yuan del Grande Intestino esalta le funzioni del viscere che sono l’eliminazione dal basso di quanto non desiderato e il riassorbimento dell’acqua. Nello specifico quindi rinfresco e abbasso per eliminare, cioè “purifico”, il calore del viso.
Dei suoi nomi più che HE GU mi piace HU KOU, bocca di tigre, per almeno tre motivi, che espongo (ma non sono necessariamente opinioni da condividere, non avessero funzionato i punti, sarebbero solo pippe mentali!).
Primo: la tigre è l’animale simbolo dell’autunno, quando il calore si rinfresca, e io devo rinfrescare il calore. Secondo: l’ideogramma HU, tigre,rappresenta una tigre che si sta lanciando sulla preda. Nel periodo in cui la dinastia Ming stava collassando per dar via alla dinastia Qing, alcuni medici danno vita a WENBU, “Scuola di Tonificazione del Calore", che riceve il titolo aggiuntivo di “Scuola del  MingMen” .  Essa sostiene che Yin e Yang non sono separate ma coesistono all’interno di ogni individuo e di ogni situazione, le condizioni sono fluide e la salute dipende dal rapporto di Yin e Yang e dalla interregolazione e trasformazione dei due.  Per spiegare queste cose si fa l’esempio della tigre accovacciata, che è molto immobile, una qualità Yin, e trattiene un grande potenziale di riserva nella compressione dei suoi muscoli nella sua posizione bassa e ritirata. La tigre poi attende in silenzio e balza in avanti al momento giusto, così Yin si trasforma in Yang e l’azione ha le conseguenze previste.  La tigre dunque è anche simbolo della modulazione e trasformazione reciproca fra Yin e Yang, e a me questa opportunità torna utile perché ho uno Yang in eccesso in alto che invoca Yin.
Terzo e ultimo motivo: il pittogramma HU, tigre, si disegna tracciando otto tratti. Otto è il numero del passaggio dal terrestre quadrato al celeste rotondo, numero che significa rinascita e trasformazione, HUA, che sarebbe “trasmutare”, cambiar natura, produrre un processo simile al passaggio dal pre-natale al post-natale, e infatti l’ideogramma rappresenta un personaggio con la testa in alto e uno capovolto, uno Yin che diventa Yang, uno Yang che diventa Yin.
Io non posso saperlo, ma la signora conosceva già quel punto, che le era stato trattato da un amico urbinate anni prima, per farla smettere di fumare. Per questo è docile al trattamento e in un certo senso collaborante per fiducia. Mi dirà più tardi “ho pensato che se l’agopuntura era riuscita a far smettere di fumare me, poteva anche funzionare per una ustione …”
Mentre massaggio il punto raccolgo idee.

C’è un trattamento per le ustioni che prevede il trattamento del Calore sullo Yang Ming e del Vento su Shao Yang, rispettivamente ai punti LI11 e GB31. Li avevo sperimentati su di me a Favignana, un’estate dopo una esposizione eccessiva al sole, con miglioramento dei sintomi superficiali , anche se avevo avuto l’impressione che il calore si fosse internato a darmi irrequietezza. Ma allora si trattava di una vasta superficie cutanea e di ustione radiante, che notoriamente agisce con latenza. Qui la superficie è ristretta e l’ustione da acqua corrisponde a uno schiaffo, non ha riverbero di coda.
Ho a portata di mano il gomito, tratto anche LI11, GU CHI, curva (tornante) dello stagno, cambiare direzione a un esperienza stantia, punto antico He-mare dello Yang Ming dell’alto.
Ma anche di questo punto mi piace di più un nome secondario, il quinto, CHONG YANG. Avevo fatto conoscenza di lui con questo nome, trattando una ischemia di gamba con ulcera trofica (Leriche 3). Avevo usato Chongmai, ma ST42, CHONG YANG, stava proprio ne bel mezzo dell’ulcera ischemica del piede. Non ricordo come, avevo trovato un altro Chong Yang, ancora Su Yang Ming, da usare in sostituzione di ST42, ed era LI11. Mi piace l’idea di cercare refrigerazione attingendo, attraverso un punto Mare, al Mare dei Mari, il principe dei Meridiani Straordinari, Chongmai.

Siccome la combinazione funzionava in digitopressione (avendo solo due mani GB31 non riuscivo a comprimerlo contemporaneamente) ho trattato solo quei due punti, sulla lateralità più interessata dall’ustione, la sinistra.
Però non avevo aghi appresso, così ho utilizzato iniezioni intraepiteliali con acqua sterile.

La puntura intraepiteliale va eseguita superficialissima, con ago radente la pelle, ancor prima di arrivare al derma, iniettando quando ancora in trasparenza si riesce a vedere la punta dell’ago.  Un ponfo lenticolare di circa 5 mm di diametro, le dimensioni dell’unghia di un mignolo. Rimosso l’ago, non dovrebbe uscire neppure una goccia di sangue.
Con questa superficialità si va a stimolare il tessuto più immunocompetente del corpo, l’epitelio. La stimolazione sia meccanica che osmotica delle fibre nervose superficiali provoca un dolore urente intenso che si autolimita in 10-20 secondi.
E’ un messaggio fortissimo alla Wei Qi, lo stesso livello di energia interessata dalla reazione all’ustione al viso.

Per amor di verità, rimosso l’ago, è scolata dal punto trafitto un po’ d’acqua con sangue. Chissà? Forse ha funzionato come trattamento Luo, visto che LI4 è Luo del viso e considerata l’irrequietezza che accompagnava l’ustione.
O forse la vera chiave del trattamento è stata la compassione. Quel movimento d’animo che mi ha coinvolto quando, inapplicabile la procedura standard condivisa coi dermatologi, ho dovuto confrontarmi col suo dolore e la mia impotenza. (Dante De Berrdinis: "Da quest’ultima considerazione mi dissocio")

Dr. Paolo Brici (Rimini)

Info: brixbott@libero.it

 

 

 

 

Commenti 1

Dopo la lezione del maestro Jeffrey Yuen sul trattamento del vento nel Nei Jing, a proposito di disturbi neurologici, devo puntualizzare qualcosa a proposito del trattamento esposto. Per completezza.
In presenza di vento, evento improvviso che colpisce dove ritiene, ci sono differenti possibilità di trattamento a seconda del livello di profondità del vento medesimo. Se è superficiale si usa la strategia SHU, incanalare, se intermedio CHU espellere, se profondo QU dissipare. L’ustione descritta , evento improvviso e inaspettato, ha la dinamica del vento. Vento-calore al viso.
Tutti i canali yang hanno punti per incanalare il vento, quale trattare andrebbe identificato attraverso il polso, per utilizzare il meridiano dove si rileva galleggiante e teso o a corda.
Questo non l’ho fatto, ma nel canale principale di Grande Intestino i punti per incanalare il vento sono LI4, LI11 e LI15.
Quindi i due punti trattati abbassano il calore in quanto Yang Ming, ma incanalano il vento per azione specifica. E Jeffrey non ha avuto neppure il bisogno di andare a cercarne i nomi secondari ...

paolo brici
giovedì 4 giugno 2015

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